Il 2025 si prospetta un anno di transizione importante per la redazione del bilancio d’esercizio. Con l’entrata in vigore di diverse modifiche ai principi contabili nazionali, le società dovranno prestare ancora più attenzione alla corretta applicazione delle nuove norme e alle scadenze stabilite. In questo articolo vediamo quali sono le principali novità e come prepararsi per gestire al meglio questa fase.
1. Aggiornamenti ai principi contabili OIC
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) hanno annunciato modifiche a diversi principi contabili nazionali, tra cui gli OIC 16, 31 e 34.
Ecco i punti più rilevanti:
• OIC 16 – Immobilizzazioni materiali:
◦ Aggiornamento dei criteri di rilevazione e valutazione dei beni materiali.
◦ Più chiarezza sugli oneri di smantellamento e ripristino, da contabilizzare fin dall’acquisizione del bene se ne esistono i presupposti.
• OIC 31 – Fondi per rischi e oneri:
◦ Indicazioni puntuali sui criteri di stima e sulle informazioni da fornire in Nota Integrativa.
◦ Miglioramenti nell’informativa relativa ai fondi per ristrutturazioni, controversie legali e altre passività potenziali.
• OIC 34 – Criteri di rilevazione dei costi:
◦ Introduzione di linee guida per la corretta rilevazione dei costi pluriennali.
◦ Specifiche più dettagliate sulle spese di manutenzione e sui costi ricorrenti.
Perché è importante:
Queste novità puntano a garantire maggiore trasparenza e uniformità nella redazione del bilancio, fornendo una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa e del risultato economico dell’esercizio.
2. Calendario delle scadenze
Nel 2025 resta in vigore la consueta finestra temporale per l’approvazione dei bilanci:
1 Entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio:
◦ L’organo amministrativo deve predisporre il progetto di bilancio e renderlo disponibile ai soci (o associati) per la consultazione.
2 Entro i successivi 30 giorni dall’approvazione:
◦ Il bilancio deve essere depositato presso il Registro delle Imprese competente.
In particolare, per le società con esercizio coincidente con l’anno solare (1° gennaio - 31 dicembre), le date chiave saranno:
• 30 aprile 2025 (termine ordinario per l’approvazione del bilancio).
• 30 maggio 2025 (termine per il deposito al Registro delle Imprese).
Possibile proroga:
• Lo statuto della società può prevedere un termine più ampio (fino a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio) nei casi di particolari esigenze, ad esempio per società tenute a consolidare i bilanci di altre imprese o per la presenza di specifiche complessità organizzative.
3. Adeguamenti pratici per le imprese
3.1 Formazione del personale contabile
È consigliabile aggiornare il personale interno su tutte le modifiche introdotte dai nuovi principi contabili, facendo riferimento sia alla documentazione ufficiale dell’OIC sia ad eventuali circolari esplicative del CNDCEC. Se necessario, organizzare workshop e momenti formativi per i professionisti coinvolti.
3.2 Verifica delle procedure interne
• Piano dei conti: controllare che i nuovi conti o le variazioni legate agli aggiornamenti siano inseriti correttamente nel software gestionale.
• Procedure di stima e valutazione: rivedere i metodi adottati per le immobilizzazioni materiali, i fondi rischi e oneri e i costi pluriennali, adeguandoli alle nuove indicazioni.
3.3 Comunicazione con il Collegio Sindacale e il revisore legale
È fondamentale coinvolgere fin da subito l’organo di controllo (se presente) e il revisore legale, per assicurarsi che le metodologie adottate siano coerenti con le regole in vigore e che la documentazione fornita in sede di verifica sia adeguata.
3.4 Controllo delle tempistiche
Con la maggiore complessità delle valutazioni, è consigliato programmare con anticipo le operazioni di chiusura contabile. In particolare:
• Definire un calendario preciso per la raccolta dei dati da tutti i reparti (commerciale, acquisti, magazzino, produzione).
• Coordinare le procedure di inventario e le verifiche di conformità ai nuovi criteri.
• Prevedere adeguati tempi per l’approvazione interna e per il confronto con i consulenti esterni.
4. Impatti pratici e vantaggi di un bilancio aggiornato
Le modifiche introdotte dai nuovi principi contabili non sono solo un adempimento formale, ma possono costituire un’opportunità per le imprese:
1 Migliore comunicazione con gli stakeholder: un bilancio più trasparente e dettagliato rassicura banche, investitori, fornitori e clienti sulla solidità e sull’affidabilità dell’azienda.
2 Ottimizzazione dei processi interni: rivedere le procedure contabili offre spesso l’occasione di snellire i flussi e identificare possibili inefficienze organizzative.
3 Riduzione dei rischi di sanzioni: garantire la conformità a scadenze e novità normative minimizza il rischio di errori e controversie fiscali.
5. Conclusioni
La redazione del bilancio 2025 richiederà alle imprese uno sforzo aggiuntivo per recepire e implementare correttamente le novità sui principi contabili e per rispettare le scadenze entro cui presentare la documentazione. Prepararsi per tempo e dedicare le giuste risorse alla formazione del personale (approfondisci l'argomento con il nostro corso "dalla Contabilità al Bilancio d'esercizio"), alla verifica delle procedure interne e al coordinamento con gli organi di controllo è la strategia vincente per affrontare con successo i cambiamenti in arrivo.
Consiglio finale: pianificare un check-up contabile nel corso dell’esercizio, anziché attendere la fine dell’anno, permette di anticipare criticità e di garantire un processo di chiusura più fluido e accurato.