La legge di bilancio 2023 ha riconosciuto alle aziende che assumono donne disoccupate da almeno 6 mesi e residenti in determinate aree svantaggiate o assunte in determinati settori in cui c'è una disparità di occupazione a sfavore delle donne del 25% o di qualsiasi età non impiegate da 24 mesi potranno godere di una sgravio pari al 100% dei contributi per un periodo massimo di 18 mesi.
Il limite massimo di sgravio è di 8000 euro annui che equivalgono a 666 euro mensili.
A chi è rivolto?
A tutti i Datori di lavoro privati(compresi agricoli con esclusione quindi della sola Pubblica Amministrazione e delle imprese del settore finanziario).
Sono escluse le imprese del settore finanziario e i datori di lavoro domestico.
Rapporti di lavoro incentivati
assunzioni a tempo determinato;
assunzioni a tempo indeterminato;
trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato.
Sono esclusi:
contratti di apprendistato,
contratti di lavoro domestico,
contratti di lavoro intermittente o a chiamata (articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 81/2015)
prestazioni di lavoro occasionale (art. 54bis del decreto legge 50/2017)
contratti di lavoro a tempo indeterminato di personale con qualifica dirigenziale
Durata del beneficio
Il periodo agevolato con il bonus assunzioni donne è fruibile per:
12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato o di proroga di rapporto a termine;
18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato e di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato o non agevolato.
Misura dell’incentivo
Riduzione del 100% contributi INPS a carico del datore di lavoro e dei premi INAIL nel limite massimo di 6.000 euro (ridotto per p.time).
Per ulteriori chiarimenti riguardo questa importantissima agevolazione i nostri contatti sono:
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