La tredicesima, è una mensilità retributiva aggiuntiva che viene erogata a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati nel mese di dicembre. Nata come elargizione volontaria da parte del datore di lavoro, oggi la tredicesima è un diritto garantito da tutti i CCNL vigenti in Italia.
Nonostante rappresenti una mensilità aggiuntiva, la tredicesima è quasi sempre più bassa delle buste paga ricevute nel corso dell’anno: vediamo dunque nel dettaglio come si calcola la tredicesima e quando viene pagata.
La tredicesima, che viene corrisposta a dicembre, viene calcolata sulla base dei mesi lavorati durante l’anno.
La tredicesima mensilità matura anche nel corso di alcuni periodi di assenza retribuita dal lavoro, come per esempio nei giorni di ferie, malattia, infortunio, maternità e cassa integrazione. L’importo non viene invece maturato sul lavoro straordinario e nel caso in cui il lavoratore sia in aspettativa o percepisca un’indennità per le ferie non godute.
Nei contratti di lavoro part-time, la prestazione matura in proporzione all’orario lavorativo: con un part-time di 20 ore settimanali si matura il 50% di quanto previsto dal relativo CCLN, con 30 ore settimanali si matura il 75% e così via.
L’importo della tredicesima non corrisponde allo stipendio mensile ricevuto dal lavoratore.
Ciò è dovuto al fatto che la tredicesima mensilità viene tassata in maniera diversa rispetto allo stipendio: all’importo vanno sottratti i contributi previdenziali e trattenute fiscali, e non vengono applicate le detrazioni per lavoro dipendente spettanti per l’anno precedente. In sostanza, la tredicesima è più bassa dello stipendio poiché è più tassata rispetto a una busta paga.
In ogni caso, esiste una formula standard per conoscere l’importo della tredicesima: il calcolo è piuttosto semplice, basta moltiplicare la retribuzione lorda mensile (inclusi eventuali scatti di anzianità) per il numero dei mesi lavorati e dividere il risultato per 12.
QUANDO ARRIVA?
Il pagamento della gratifica natalizia avviene ogni anno nel mese di dicembre: generalmente viene erogata in un’unica soluzione in prossimità del Natale, spesso in forma di busta paga aggiuntiva. È anche possibile, previa accordo collettivo o individuale tra datore di lavoro e dipendente, che la tredicesima venga corrisposta a rate durante tutto l’anno: in quel caso, nel mese di dicembre si riceve la dodicesima parte di quanto maturato nei mesi lavorati.
Per i lavoratori del settore pubblico, la tredicesima arriva insieme al cedolino Paga del mese di dicembre, perciò all'inizio del mese. La tredicesima mensilità spetta a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati. Viene pagata durante il mese di dicembre, sotto forma di stipendio aggiuntivo, ma in date differenti. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, la data è fissata dai contratti collettivi nazionali.