Prima di calcolare lo stipendio netto è necessario conoscere i termini relativi alla prestazione lavorativa e al compenso monetario della stessa. Retribuzione, stipendio netto, stipendio lordo, RAL, salario, contributi e tasse: le definizioni sono differenti e complesse, ma si tratta pur sempre di denaro.
Prima di capire come calcolare lo stipendio, bisogna definire con precisione i termini più diffusi. Per leggere e comprendere una busta paga, infatti, è necessario conoscere il significato dei vocaboli al suo interno.
👉LA PAGA DI FATTO è il compenso che il lavoratore percepisce normalmente, in media senza le indennità aggiuntive occasionali ed eventuali, come i rimborsi spese l'indennità di servizio dei dipendenti per i periodi all'estero, premi di produttività, che non sono percepiti con continuità.
Ne fanno parte l'indennità per il lavoro notturno, l'utilizzo dell'alloggio.
I fattori che influenzano la retribuzione finale sono:
Nel calcolo dello stipendio netto incide anche l’ex bonus Renzi, sostituito in “bonus in busta paga”, trasformato dalla Legge di Bilancio del 2021. L’aumento in busta paga per i già beneficiari è di 20 euro, raggiungendo quindi 100 euro totali. Si amplia anche la fascia dei beneficiari: rimangono sempre esclusi i redditi al di sotto degli 8mila euro, ma dai 28mila ai 40mila è riconosciuta una detrazione che progressivamente si riduce fino ad azzerarsi una volta superati i 40mila euro.
✅Questo argomento verrà affrontato da un punto di vista pratico e operativo al prossimo corso Payroll con Docenti Consulenti del Lavoro.
❗Scopri il corso al link:
https://www.formazione-lavoro.eu/corsi-professionali.php?cod=33912